Ieri, in una delle mie passeggiate in vivaio, il mio bimbo si è innamorato di questa piccola felce al punto tale che, nonostante i suoi cinque anni, ho dovuto comprargliene una sollecitata dalla sua azzardata promessa di curarla da solo… staremo a vedere!!
D’altronde come non dargli ragione! Le sue piccole e delicate foglioline che ricordano proprio dei lunghi e soffici capelli, incantano per la leggerezza e la forma particolare.
Il nome latino di questa piccola felce è Adiantum capillus-veneris, delicata e preziosa pianta, che non supera i 25-35 centimetri di altezza, utilizzata soprattutto da interno ma il suo habitat ideale sono i sottoboschi di zone a clima temperato, vicino a corsi d’acqua, torrenti e piccoli fiumi, intorno a grotte o zone ombreggiate.
Tenendola in casa procuriamole un luogo con temperature miti, ombra luminosa e costante umidità per garantirle le condizioni ottimali di vita originaria.
Se la colorazione delle foglie si modifica attenzione alla luminosità a cui è esposta: se le foglie sono quasi giallastre la luce è eccessiva, se si scuriscono molto la luce è troppo poca.
Io (ed il mio bimbo) l’abbiamo utilizzata abbinandola alla stella di natale, visto il periodo, ma anche a fianco di un’orchidea è perfetta!